Sembrerebbe infatti che Enel Energia fa pagare in automatico ai cittadini italiani la tariffa da non-residenti. Il tutto con un aggravio del 30% a coloro che sono invece residenti.
Per verificare ciò dovete vedere se sulla vostra bolletta avete la dicitura “Uso domestico non residente con Tariffa D3 bioraria transitoria”. In questo caso sembrerebbe che vi stanno facendo pagare il 30% in più di quello che dovreste pagare. Nel caso abbiate questa scritta ed invece siete residenti, potete farvi rimborsare i soldi che avete pagato in più finora.
È sufficiente inviare una semplice autocertificazione di residenza via fax ad Enel e chiedere il rimborso per la tariffa residenza.
Siamo in attesa di verificare la notizia che per ora ha l'aria di non essere smentita. Se tra i lettori c'è qualcuno che ne sa qualcosa può aiutare gli altri con un semplice commentino qui sotto e diffondendo questo articolo tramite Facebook
*Se ti piace continuare a risparmiare sulla spesa leggi gli altri campioni omaggio gratuiti e buoni sconto stampabili che abbiamo selezionato per te e metti un "mi piace" per non lasciarti scappare altre occasioni gratis
ciao, precisiamo che non è Enel Energia,(MERCATO LIBERO) ma ENEL (SERVIZIO DI MAGGIOR TUTELA), alla stipula del contratto enel chiede che entro 180 gg bisogna dimostrare la residenza, attraverso appunto autocertificazione , così la tariffa può essere residente. se non lo si dimostra è non residente.
RispondiEliminaio ero un'affittuaria ( avevo il domicilio in quella casa a cui pagavo a enel le bollette , ma avevo la residenza in un'altra città). Posso comunque chiedere il rimborso?
RispondiEliminaGrazie